Il Daily 4×4: lavoro e passione per Beppe Simonato e i partner tecnici
Non è mistero cosa passi tra Beppe Simonato e l’Iveco Daily 4×4: grande feeling.
Con questo modello Beppe ha già raccolto in passato diverse soddisfazioni, dal Rally des Gazelles nel 2007 – primo Daily 4×4 nato in collaborazione tra Iveco e Scam per un raid nel deserto marocchino per poi passare subito a Overland 11 attraverso la sterminata Siberia e la difficile Mongolia fino a Pechino – per poi arrivare a una vera, grande impresa: Overland 12. Circa 50.000 Km di percorsi con difficoltà impensabili in Africa, sempre alla guida di un Daily 4×4.
Alla Dakar ci sono già un paio di Daily 4×4 ma affidati a team con compiti di semplice trasporto ricambi. Beppe però ha in mente un veicolo più curato, pensato proprio per assistere al meglio la PanDakar.
Chi poteva realizzare le idee di Beppe? La parte di allestimento è stata affidata alle Carrozzerie Industriali Sperotto mentre le officine Orecchia – supportate da tecnici Fpt – hanno preso in crico la parte meccanica, rivelandosi i partner ideali per sviluppare e costruire questo veicolo.
Ecco chi ha contribuito alla nascita del Daily che sta per affrontare la Dakar 2014: Massimo di Fpt, Marco e Donato delle Officine Orecchia e i loro meccanici, Giuseppe e Massimo e i loro tecnici nelle officine Sperotto. Insieme a Beppe, queste persone hanno ideato e allestito – modificandolo nei punti ritenuti necessari – il Daily 4×4 che ha già di base ha prestazioni rilevanti.
Per gli appassionati dei dettagli tecnici, ecco una lista delle modifiche apportate al Daily.
Meccanica
- Telaio a longheroni a sezione chiusa collegati da traverse tubolari;
- Cabina di tipo semiavanzato come monoscocca di lamiera stampata e modificata nella parete posteriore con fissaggio al telaio per mezzo di supporti elastici;
- Quattro porte con vetri parzialmente oscurati;
- Sedili Racing Sparco e cinture sicurezza a bretella;
- Estintori di soccorso;
- Volante racing e parafrasche su vetro anteriore;
- Bull bar su fronte veicolo;
- N. 2 fari a led aggiuntivi posti su cofano anteriore in apposite nicchie ricavate sul cofano motore;
- Motore Fpt 4 cilindri 3 litri 16 valvole da 180 cv (in questa versione tropicalizzata e modificata per uso racing) Common Rail Mjet, con cambio a 24 rapporti comprese riduzioni;
- Possibilità di bloccare tutti e 3 i differenziali che completano la parte di trasmissione integrale permanente con una ripartizione della trazione ant. 32% e post. 68%;
- Ponti di tipo flottante a semplice riduzione con rapporto di riduzione finale 4,87;
- Sospensioni a balestre paraboliche a 3/4 lame (anteriore/posteriore) con ammortizzatori telescopici idraulici e barra stabilizzatrice;
- Impianto frenante di tipo idraulico con dischi anteriori, tamburi posteriori e correttore di frenata;
- Ruote specifiche da off road e racing 255/100R16 (9.00R16) Michelin XZL;
- Prestazioni: PTT (max peso totale carico) 5500 Kg per una velocita’ max di circa 150 Km/h.
Il Box
- Corpo box fisso autoportante in profilati di ferro e lamiera di rivestimento stampata, il tutto fissato all’autotelaio con supporti elastici;
- Sportello laterale in due parti per accesso vano;
- N. 4 anelli golfari sul tetto per eventuale recupero veicolo;
- N. 2 ruote complete di scorta posizionate su parete posteriore box fissate con supporti e cinghie;
- Serbatoio supplementare gasolio posizionato su lato destro per un’autonomia globale di 160 Lt;
- Interno box contenente roll bar e rastrelliera metallica per casse plastiche uso stivaggio ricambi e parete a rete metallica per fissaggio ricambi e materiali vari;
- Quadro elettrico per comandi illuminazione interna ed esterna;
- Illuminazione laterale destra e posteriore con lampade a led;
- Gruppo elettrogeno da 1 kW;
- 4 paraspruzzi alle ruote;
- Serbatoio acqua da 100 lt;
- Gancio traino industriale posteriore.